Settimana Isole Eolie

Esempio di crociera alle isole Eolie

SABATO

E’ finalmente arrivato il giorno che aspettavi da tanto tempo, quello su cui hai tanto fantasticato, e dopo mesi di lavoro eccoti arrivato in quest’angolo di paradiso del Mediterraneo, benvenuto alle Isole Eolie. Sei appena sbarcato dal traghetto o dall’aliscafo e ti trovi così al porto di Lipari, a Marina Lunga. Qui vedrai numerosi pontili galleggianti, ed un porto turistico in fondo alla baia, noi saremo esattamente lì ad aspettarti, Porto Pignataro, l’unico protetto da venti e mareggiate provenienti da tutti versanti.

L’imbarco è previsto per le ore 18:00, ma se dovessi arrivare qualche ora prima ti consigliamo di lasciare le valigie al deposito bagagli “Da Luigi” che si trova a 50 metri di fronte allo sbarco dell’aliscafo. Sei a due passi da Corso Vittorio Emanuele, una delle vie principali del paese, e allora perchè non fare una passeggiata alla scoperta delle bellezze dell’isola e mangiare la prima granita della vacanza. E’ finalmente l’ora di imbarcare, lo skipper vi darà una mano con i bagagli e finalmente eccoti a bordo con tutto l’equipaggio.

Tutto è pronto per il”briefing del comandante”. Verrà presentata la barca, con una brave spiegazione degli impianti e dell’organizzazione della vita di bordo, verranno assegnate le cabine e si parlerà della cambusa. Una bella doccia rinfrescante e via a cena, a base di pesce naturalmente.

L’isola offre tanto anche di notte e per chi ha voglia di continuare si può passeggiare per i vicoli del centro e gustare un cocktail ascoltando musica dal vivo.

DOMENICA

Dopo avere terminato la cambusa siamo pronti per salpare ed iniziare la crociera. Rotta sulla Pomice per il primo bagno in un mare cristallino, che nulla ha da invidiare ai Caraibi, per poi procedere verso l’isola più “mondana”, Panarea. Consigliatissimo l’aperitivo sulla terrazza del Raya, dove una vista mozzafiato vi accompagnerà per tutto il tramonto.

L’isola è curata nei minimi dettagli e vale la pena viverla anche di notte.

LUNEDI’

Panarea oltre ad offrire la “movida” più famosa dell’arcipelago eoliano vanta anche splendidi posti dove fare un bagno, Lisca Bianca e l’inabitato isolotto di Basiluzzo sono soltanto due degli “spot” più rinomati che offre l’isola. Così dopo aver fatto il bagno tra le bolle sulfuree sottomarine ed aver pranzato in un contesto mozzafiato metteremo la prua su Stromboli dove daremo ancora intorno alle 16:30, tra Fico grande e Strombolicchio. Il vulcano in attività con le sue eruzioni fa di Stromboli uno dei maggiori centri d’ interesse delle “sette perle” del Mediterraneo.

Purtroppo dal 2018 in seguito alla grande eruzione non più possibile salire fino ai crateri sommitali, ma se hai voglia di un po’ di trekking potrai fare una passeggiata arrivando fino a quota 350 metri e goderti le esplosioni che nei periodi di maggiore attività sono uno spettacolo mozzafiato. Per chi desiderasse godersi lo  spettacolo dal mare è possibile partecipare alle escursioni in gommone con le guide locali che accompagnano i turisti in notturna fino alla “sciara del fuoco”.

MARTEDI’

Salpiamo presto, oggi si va a Salina, l’isola più verde, diventata nota con le riprese del film “Il Postino”, ma ormai celebre anche grazie ai numerosissimi vitigni e cantine presenti sull’isola. La navigazione è un po’ più lunga dei giorni scorsi, così la “spezziamo”fermandoci a Panarea per un tuffo e mangiare qualcosa a bordo, procediamo così per arrivare a Salina in perfetto orario aperitivo.

Doccia del marinaio e si va a terra dove ci aspetta, dopo aver visitato il centro di Santa Marina, il mitico “Alfredo”, tappa obbligata per una cena a base di “pane cunzato” e granita, i più buoni delle Isole Eolie, davvero imperdibile.

MERCOLEDI’

Colazione e si salpa. Navighiamo per circa 40 minuti e diamo fondo a “Pollara”. Baia magica, l’arco naturale di Punta Perciato fa da apripista ad un anfiteatro naturale che con le sue pareti verticali e stratificate ti lascieranno a bocca aperta. Munisciti di maschera e pinne e goditi lo snorkeling tra questi fondali meravigliosi, ti sentirai immerso in un grande acquario. Ci aspetta Filicudi, “l’isola che c’è”, piccolo angolo di paradiso nel Mar Tirreno. Ormeggio in boa a “Pecorini a mare”, piccola e ridente borgata di pescatori dove il tempo si è fermato. Goditi il tramonto dal “Saloon”, piccola taverna dove potrai pasteggiare un’ottima malvasia accompagnata da musica in sottofondo. Per la cena la borgata offre diverse opzioni, potrai deliziarti con i piatti tipici della cucina siciliana in un ristorantino fronte mare dai colori pastello o assaggiare il sushi al “Filicrudi”. Adesso sei pronto per goderti una stellata che ricorderai per tanto tempo, avrai la sensazione di poter accarezzare la “Via Lattea”.

GIOVEDI’

L’ isola di Filicudi ha ancora tanto da mostrarci, la” Grotta del bue marino” e lo “Scoglio la canna” ci stanno aspettando e così trascorriamo la mattina tra tuffi, nuotate e tanto relax. Lo so che vorresti restare a Filicudi ancora qualche giorno o forse tutta la vita ma un’altra isola ci attende a circa 25 NM, pranzo in navigazione e prua su Vulcano.

La Baia di Ponente, con le sua sabbia nera, regala un tramonto molto suggestivo. In spiaggia, baretti e diversi locali ti daranno il benvenuto a terra.

VENERDI’

Sia Vulcano che la costa sud di Lipari offrono tante baie, insenature e faraglioni. Trascorriamo l’ultima giornata di crociera tra Valle Muria, la baia di Gelso, I faraglioni di Lipari.

E’ già pomeriggio ed è ora di tornare a Porto Pignataro, dove tutto è cominciato, fuori i parabordi e preparate le cime, tutto è pronto per l’ormeggio. Ci aspetta un’altra serata in compagnia fatta ancora una volta di buon cibo e risate, rivivendo soprattutto le tante emozioni e le giornate trascorse durante la settimana.

ALICUDI

L’ isola più a Ovest dell’ arcipelago e la meno battuta dalle rotte turistiche, Alicudi è per molti aspetti la più autentica delle Eolie. Sono infatti tanti i gruppi che la scelgono come alternativa a Stromboli, intraprendendo un vero e proprio viaggio nel tempo. Sull’ isola non esistono strade asfaltate ed automobili, ma solo scalinate, percorribili a piedi dove non è raro incontrare gli asini che trasportano i bagagli dei pochi turisti o che portano le provviste fino alle case più alte che si trovano a circa 600 metri d’ altezza. Cenare a casa di un alicudaro è sicuramente un’ esperienza che ti resterà impressa per tanto tempo grazie anche all’ ottimo pesce che  troverai a tavola. 

La scelta di inserire Stromboli o Alicudi nella crociera dipenderà da diversi fattori, in primis le condizioni meteorologiche, ma anche semplicemente dalle volontà dell’equipaggio nel caso in cui la meteo sia favorevole. Sarà comunque sempre lo Skipper, nonché il vostro comandante, che con la sua esperienza marinaresca combinata alla conoscenza del posto vi guiderà verso la scelta più opportuna per ottimizzare le giornate, la navigazione e rendere questa esperienza indimenticabile.

SABATO

Sbarco entro le 8:30

Ci vediamo a Dicembre ai Caraibi, o la prossima estate alle Isole Egadi.